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Esperienza della natura

Scopri la natura e gli animali della Thailandia

Molti viaggiatori vengono in Thailandia per scoprire la natura e rilassarsi. Questo può essere fatto in innumerevoli zone della Thailandia, dalle aspre montagne frastagliate dell’estremo nord alle coste del sud del Paese. Le eccellenti condizioni geografiche e climatiche offrono alla Thailandia una flora e una fauna uniche e diverse. Sia che alla fine scegliate un parco nazionale, il paesaggio montuoso del nord della Thailandia o la costa marittima del sud, rimarrete sicuramente colpiti dalla natura mozzafiato del Paese.

Anche se parte della Thailandia è stata convertita in terreno agricolo nel corso dei secoli, la foresta naturale copre ancora circa il 25% della Thailandia. I terreni forestali sono costituiti principalmente da foresta monsonica e foresta pluviale, che si distinguono per la quantità di precipitazioni. Inoltre, le foreste monsoniche sono tipicamente costituite da alberi di latifoglie che si spogliano durante la stagione secca. Le zone della foresta pluviale sono per lo più coperte da alberi sempreverdi come bambù, palme da cocco e banani, che si possono trovare in tutto il Paese. Nelle pianure costiere, gli alberi di mangrovia e il rattan sono abbondanti. La Thailandia è famosa anche per la sua varietà di frutti e fiori esotici, in particolare l’orchidea, che si trova in più di 27.000 varietà diverse.

La Thailandia ha una grande varietà di specie animali autoctone. Il più noto di questi è certamente l’elefante, l’animale nazionale della Thailandia. Attualmente, circa 1.000 elefanti vivono allo stato brado, per lo più nei parchi nazionali del Paese. Altri mammiferi più grandi sono tigri, leopardi, orsi malesi, cervi sambar, tapiri e gatti zibetti. Anche i gibboni e molte altre specie di scimmie sono originarie della Thailandia. Anche i rettili come coccodrilli, lucertole e persino cobra fanno parte della fauna tailandese. Al largo delle coste della Thailandia, pesci esotici di ogni forma e colore e persino specie rare come gli squali balena o le tartarughe cavort. L’avifauna thailandese è particolarmente ricca di specie con più di 900 specie diverse; tra le più spettacolari ci sono sicuramente gli impressionanti carpini.

PATRIMONI DELL’UNESCO IN THAILANDIA

Due delle riserve naturali della Thailandia sono state dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, il che sottolinea l’eccezionale importanza di queste aree per la natura.

La Thung Yai Naresuan Game Reserve, insieme all’adiacente Huai Kha Kha Khaeng Game Reserve, è la più grande riserva naturale della Thailandia. Si estende sulle tre province di Kanchanaburi, Uthai Thani e Tak, coprendo circa 6.200 km² lungo il confine birmano nella Thailandia occidentale. L’area, che è un’area protetta dal 1974, è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio naturale dell’umanità già nel 1991. La zona ospita tigri, leopardi, cani selvatici asiatici, elefanti, bufali d’acqua selvatici e molto altro. Nell’area protetta ci sono anche alcuni villaggi dei Karen, una minoranza etnica che da centinaia di anni vive in armonia con la natura. Trattandosi di un’area strettamente protetta, l’intera area è accessibile ai visitatori solo in misura molto limitata.

Il complesso forestale Dong Phaya Yen – Khao Yai è il più giovane patrimonio dell’umanità in Thailandia ed è stato inserito nella lista dell’UNESCO nel 2005. L’area è costituita dalla catena montuosa Dong Phaya Yen e da una parte del Parco Nazionale Khao Yao e si estende sulle province di Saraburi, Nakhon Nayok, Nakhon Ratchasima, Prachinburi, Sa Kaeo e Buriram. L’area di 6.150 km² ospita oltre 100 specie di mammiferi, tra cui elefanti, tigri e leopardi, circa 200 specie di anfibi e quasi 400 specie diverse di uccelli. Molte di queste specie animali sono in pericolo o addirittura minacciate di estinzione. Nelle zone del Parco Nazionale Khao Yai l’area è aperta ai visitatori e vi sono molti sentieri escursionistici segnalati e percorsi di scoperta.

PARCHI NAZIONALI E RISERVE NATURALI

In totale, più di 100 aree in tutta la Thailandia sono state dichiarate parchi nazionali, la maggior parte delle quali ideali per il campeggio e per l’osservazione della fauna selvatica. La maggior parte dei parchi nazionali in Thailandia offre anche alloggi per i visitatori, di solito sotto forma di semplici capanne o bungalow. Alcuni parchi hanno anche campeggi. Di solito nei parchi ci sono guide locali che vi porteranno a visitare la zona. Informazioni dettagliate sono disponibili sul sito web del Dipartimento dei parchi nazionali, della fauna selvatica e della conservazione delle piante www.dnp.go.th

Il Parco Nazionale Doi Inthanon di 482 km² comprende l’omonima cima più alta della Thailandia, che si trova a 2.565 m sul livello del mare. Il paesaggio montuoso della regione è uno dei più a sud dell’Himalaya. La rigogliosa flora e fauna del parco, le sue cascate, i sentieri naturali e i villaggi di montagna dei fiumi Hmong e Karen fanno di questa riserva naturale nella provincia di Chiang Mai una delle principali attrazioni del nord. Qui sono state scoperte più di 380 specie, particolarmente facili da osservare durante la stagione riproduttiva da febbraio ad aprile. Tra i mammiferi della zona vi sono specie di capre asiatiche come il goral (Naemorhedus) e il capricorno (Capricornis), ma anche tigri. La flora del parco comprende soprattutto magnifiche orchidee, ma anche rododendri e felci rare. I numerosi fiumi, come il Ping, prevedono corsi d’acqua torrentizi, soprattutto durante la “stagione verde”, che vengono utilizzati per il rafting o il kayak. La cascata di Mae Ya, alta 260 metri, è una delle più belle del Paese e non dovrebbe mancare durante una visita.

Il Parco Nazionale Khao Yai, che si trova a circa 160 chilometri a nord-est di Bangkok, è il più antico parco nazionale della Thailandia. Già nel 1959 ha ottenuto lo status di parco nazionale. Nel parco ci sono numerosi ruscelli e cascate, alcuni dei quali sono ideali per nuotare in acque limpide. Su molti sentieri escursionistici, i visitatori possono esplorare le diverse parti della natura selvaggia. Su molti sentieri escursionistici, i visitatori possono esplorare le diverse parti della natura selvaggia. Il parco è eccellente per il birdwatching. Qui sono state avvistate oltre 300 specie diverse di uccelli che vivono in questa zona in modo permanente o temporaneo. Tra i più impressionanti ci sono grandi rapaci, come il (falco) serpentario crestato (Spilornis cheela), coloratissimi uccelli canori come il passero minivet scarlatto (Pericrocotus flammeus) o leafbird alato blu (Chloropsis cochinchinchinensis), picchi (Dinopium javanense) e coloratissimi trogoni (Trogonidae). Particolarmente degni di nota sono anche i magnifici carpini (Bucerotidae), che qui si presentano in diversi generi.

Il Parco nazionale di Khao Sok, nella parte occidentale della provincia di Surat Thani, si estende su un’area di oltre 700 km² con foresta pluviale tropicale e rocce calcaree sovrastanti. Sicuramente uno dei paesaggi più spettacolari della Thailandia è il Chiao Lan Reservoir con l’omonimo lago in cui centinaia di rocce calcaree offrono uno spettacolo naturale mozzafiato. Nel parco vivono elefanti, orsi e anche alcune tigri. I visitatori sono più propensi a sentire le grida dei gibboni e a vedere le numerose specie di uccelli colorati. Il Parco Nazionale di Khao Sok ospita anche la Rafflesia Kerrii, uno dei fiori più grandi del mondo, i cui fiori raggiungono un’apertura alare fino a 70 cm. Diversi sentieri escursionistici attraversano il parco e passano davanti a impressionanti cascate e paesaggi di giungla tropicale. Mentre alcuni di questi sentieri sono adatti a escursionisti inesperti, i sentieri un po’ più ripidi richiedono una buona condizione fisica. Anche il canottaggio o il rafting sul lago Chiao Lan o i numerosi torrenti della regione sono attività popolari.

Il Parco Nazionale Kaeng Krachan, nelle province di Phetchaburi e Prachuap Khiri Khan, è il più grande parco nazionale della Thailandia in termini di superficie. Si estende ad ovest fino al confine con la Birmania – con colline e montagne boscose, corsi d’acqua e un bellissimo bacino idrico. I due fiumi Phetchaburi e Pranburi dominano l’area di 2.900 km² e garantiscono un approvvigionamento idrico sufficiente per tutto l’anno. La flora della regione spazia da liane e felci a magnifiche orchidee e alberi con frutti tropicali. Più di 50 diverse specie di mammiferi vivono sul territorio del parco nazionale, come l’orso malese, il leopardo o l’elefante. Anche i rettili, come il raro coccodrillo siamese, sono di casa qui. Gli amanti degli uccelli troveranno qui circa 400 specie, tra cui sei diversi generi di bucerotide e il coloratissimo beccolargo (Eurylaimidae).

Il Parco nazionale di Phu Kradueng, nella provincia thailandese nord-orientale di Loei, è un altopiano boscoso a circa 1.300 metri sul livello del mare. Il punto più alto del parco nazionale è l’omonima montagna, Phu Kradueng, una montagna a forma di campana coronata da un grande altopiano. Ripidi sentieri escursionistici conducono alla vetta. L’altopiano a forma di cuore è coperto da foreste di pini, che vengono interrotte più e più volte da praterie a perdita d’occhio. I punti panoramici di alte e ripide scogliere permettono al visitatore di godere della bellezza di questa terra in particolare. Dai numerosi punti di osservazione si possono osservare tramonti di insolita bellezza. Le cascate completano il fascino del paesaggio. A seconda della stagione, fioriscono le orchidee selvatiche e molte altre piante selvatiche. La fauna del parco comprende gli colugo della Sonda (Cynocephalus variegatus), il cervo muntjack e la rara tartaruga dalla testa grande, platisterno (Platysternon megacephalum).

Il Parco Nazionale Khao Sam Roi Yot, circa 60 chilometri a sud di Hua Hin, è all’altezza del suo nome – tradotto letteralmente come “trecento cime”: su 100 chilometri quadrati di altezza, scogliere calcaree dolcemente curve si ergono sopra le paludi di mangrovie e alcune isole della costa. Il parco ospita molte specie di uccelli, come l’aquila dal ventre bianco o l’aquila che si può osservare molto bene durante un giro in barca attraverso il parco. Un buon punto di partenza per le gite in barca è il villaggio di Ban Khao Daeng, che si trova direttamente sul canale. Dal Khao Daeng Rock, alto 400 metri, si gode di una vista meravigliosa sul parco. Nel parco si possono trovare anche bellissime spiagge di pini o visitare le scogliere calcaree del parco, intervallate da pittoresche grotte.

Nel Parco Nazionale Erawan i due fiumi Kwai Noi e Kwai Yai serpeggiano attraverso alte montagne, coperte di alberi sempreverdi e foreste di bambù tipiche dell’Asia meridionale. Bellissime scogliere e grotte caratterizzano questa zona nella provincia di Kanchanaburi. Questa è la sorgente della cascata Erawan, che alimenta le sue acque nel Kwai Yai. Questa cascata a sette gradini è considerata la più bella della Thailandia. Un sentiero escursionistico conduce parallelamente alla cascata fino al settimo livello, al secondo livello una piscina naturale invita a fare il bagno. Le cascate sono generalmente particolarmente attraenti da maggio a dicembre. Da vedere anche la grande grotta di stalattiti Tham Phra Thai. Il parco nazionale offre anche una ricca fauna con mammiferi, anfibi, rettili e molte specie di uccelli. Il parco nazionale è molto popolare tra gli escursionisti e anche il rafting è un’attività molto apprezzata.

La baia di Phang-nga, dichiarata Parco Nazionale Marino nel 1981, copre circa 400 km² di area costiera e marina. Lungo la costa della baia ci sono foreste di mangrovie. Ma la più grande attrazione di questo parco nazionale marino è la baia stessa con oltre 100 isolotti dalla forma per lo più sorprendente. Queste isole calcaree dalla forma in parte bizzarra sono coperte da un groviglio di piante rampicanti e cespugli e sono per lo più disabitate. Alcuni salgono ripidi e scoscesi fuori dall’acqua, altri appaiono umidi o frastagliati. Tutti insieme formano uno spettacolo naturale davvero impressionante. Su alcune delle isole ci sono attrazioni notevoli, come ad esempio a Khao Khian, dove si possono vedere dipinti preistorici in pietra sulle scogliere. Da vedere anche l’isola di Koh Panyi, dove si trova un villaggio di pescatori musulmani costruito su palafitte, l’isola di Phanak con le sue bellissime grotte e la “James Bond Rock”, divenuta famosa come location del film “Agente 007 – L’uomo dalla pistola dôro”.

Anche le 42 isole del Parco Nazionale Marino di Ang Thong sono tra gli spettacoli naturali più significativi del Paese: Gigantesche scogliere calcaree coperte da una foresta pluviale incontaminata e spiagge di sabbia bianca con acque cristalline e blu acquamarina fanno di questo arcipelago l’epitome di un paradiso tropicale. Una visita all’arcipelago, situato a circa 35 km a ovest di Koh Samui, è principalmente una gita di un giorno. I punti salienti del parco nazionale sono il lago turchese Thalee Nai sul Koh Mae Koh e il belvedere sul Koh Wuatalab. Tra le attività più popolari vi sono il nuoto, lo snorkeling o il kayak, dove potrete godervi la natura incontaminata con una bellezza paesaggistica mozzafiato.

Il Parco Nazionale Marino di Tarutao, al largo della provincia più sud-occidentale della Thailandia, Satun, è un arcipelago da sogno davvero incontaminato nel Mare delle Andamane. La flora e la fauna marina del parco è talmente ricca di bellezze naturali che è stata riconosciuta come “Patrimonio Naturale” dalla Comunità delle Nazioni dell’ASEAN. Il parco è costituito da 51 isole divise in due arcipelaghi principali, l’Arcipelago di Tarutao e l’Arcipelago di Adang-Rawi. L’isola più grande è Koh Tarutao, la sede del parco. L’isola è ricoperta da fitte foreste, ha ampie baie e spiagge. L’area del parco nazionale ospita numerose specie animali come langur, macachi e volpi volanti. Numerose specie di uccelli utilizzano anche le foreste incontaminate come terreno di nidificazione. La fauna marina spazia dalle tartarughe marine ai delfini e alle balene.

I parchi nazionali delle isole Similan e Surin sono particolarmente apprezzati dai subacquei e dagli amanti dello snorkeling per il loro straordinario mondo sottomarino.

ATTIVITÀ NEI PARCHI NAZIONALI

Le attività a contatto con la natura nei parchi nazionali della Thailandia vanno dal trekking, il kayak, la fotografia, il campeggio o lo snorkeling alla scoperta di uccelli esotici e altri animali che non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

BIRD-WATCHING

Il birdwatching è una delle attività più popolari nei parchi nazionali della Thailandia. Oltre 900 specie diverse di uccelli offrono un quadro vario e colorato. Sono inclusi sia gli uccelli autoctoni che gli uccelli migratori, che si fermano qui soprattutto durante l’inverno. Quasi tutti i parchi nazionali del Paese hanno percorsi appositamente segnalati per il birdwatching.

SCOPRIRE FIORI E PIANTE

Quasi inevitabile quando si visita un parco nazionale si scopre la flora tropicale, soprattutto le decine di migliaia di specie diverse di orchidee originarie della Tailandia.

TREKKING / ESCURSIONI

Numerosi percorsi escursionistici segnalati conducono i visitatori attraverso paesaggi mozzafiato con un mondo animale e vegetale esotico. Molti facili sentieri escursionistici permettono di godersi la natura senza preoccupazioni. Per chi preferisce un po’ più di sfida, ci sono tour impegnativi attraverso i parchi nazionali. L’offerta dei percorsi spazia da brevi escursioni a gite di un giorno intero a escursioni di più giorni. Anche i percorsi tematici speciali come le passeggiate in ruscello o l’osservazione degli animali sono un’esperienza molto speciale.

VISITE ALLE GROTTE

Per tutti coloro che sono alla ricerca di un po’ di brivido ma anche di uno spettacolo naturale impressionante, le visite alle numerose grotte della Thailandia sono un’esperienza eccellente. Solo le grotte accessibili dall’acqua o le grotte di montagna nascoste in profondità nella giungla, i visitatori trovano di solito un ambiente naturale unico con affascinanti stalattiti, antichi murales o specie animali rare.

GITE IN ZATTERA E KAYAK

È un’esperienza speciale andare alla deriva lungo uno dei numerosi fiumi su una zattera di bambù e lasciar passare il paesaggio. Qui è possibile osservare l’ambiente circostante in tutta tranquillità dal fiume e farsi un’idea dell’ambiente naturale. Il kayak è anche un modo ecologico ma molto individuale di esplorare i parchi nazionali via acqua.

SNORKELING E IMMERSIONI

In molti parchi nazionali è possibile esplorare il mondo sottomarino con gli occhialini subacquei. Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina Diving.

FOTOGRAFIA

La natura incontaminata dei parchi nazionali con montagne, laghi e paesaggi di giungla è un ottimo sfondo per fotografie uniche, motivo per cui i parchi nazionali sono luoghi popolari per molti fotografi. Anche le piante tropicali e gli animali esotici sono ottimi soggetti fotografici.

VARIE

Per chi non vuole esplorare la natura dei parchi nazionali a piedi, in molti luoghi sono disponibili anche biciclette.

L’osservazione delle farfalle sta diventando sempre più popolare: le numerose specie colorate vanno da piccole farfalle a esemplari delle dimensioni molto grandi. Le attività sportive nei parchi nazionali vanno di solito dal rafting sulle acque bianche alle arrampicate o alla discesa in corda doppia nelle cascate e nelle gole.

IL CALENDARIO DEI FIORI

La bellissima natura della Thailandia, con spiagge mozzafiato, paesaggi di giungla incontaminata e catene montuose frastagliate, è ampiamente conosciuta. Ma anche gli amanti dei fiori hanno i loro soldi nel Regno del Sud-Est asiatico. Orchidee colorate, frangipani profumati e altri fiori esotici sono sicuramente uno spettacolo da vedere per ogni visitatore della Thailandia. Ma la Thailandia ha molto di più da offrire. Nelle diverse stagioni, i fiori più diversi sbocciano in tutto il Paese. Il calendario dei fiori offre una panoramica dei punti di interesse in tutte le stagioni.

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