Kanchanaburi

La destinazione turistica orientata alla natura è anche una destinazione escursionistica facilmente accessibile durante un soggiorno a Bangkok. I parchi nazionali, le cascate e il famoso ponte sul fiume Kwai incantano i visitatori. Kanchanaburi si trova a circa 130 chilometri da Bangkok, nel punto in cui i fiumi Kwai Noi e Kwai Yai si incontrano, e si chiamano ora insieme Mae Klon. Il capoluogo di provincia è circondato da laghi artificiali blu, alte montagne ed è particolarmente adatto agli amanti della natura.

Natura avventurosa

Kanchanaburi è una provincia con cascate selvagge, grotte di stalattiti che si suppone fossero un tempo abitate già nell’età della pietra, e parchi nazionali. Questo idillio può essere goduto durante i tour di trekking o su una casa galleggiante su fiumi e laghi – senza compromettere il comfort. Il Parco Nazionale Sai Yok è una fitta area boschiva e la sorgente della cascata Sai Yok, che qui riversa le sue acque nel fiume Kwai Noi. Le barche possono essere utilizzate per osservare la natura dal fiume: foreste di bambù, alberi di teak, scogliere e banchi di sabbia. Nelle foreste lungo il fiume si trovano anche alcune bellissime grotte che ospitano tra l’altro i pipistrelli più piccoli del mondo. Tra le numerose grotte, Tham Daowadung e Tham Lawa sono particolarmente degne di nota. Ci sono sentieri escursionistici per scalare le montagne del parco o visitare le grotte nei dintorni.

Il ponte sul fiume Kwai

Il ponte sul fiume Kwai fu costruito dai giapponesi per una linea ferroviaria durante la seconda guerra mondiale. Dovette essere costruito in brevissimo tempo e costò la vita a molti lavoratori, per questo la ferrovia fu soprannominata “Ferrovia della morte”. La storia del ponte è anche il soggetto per il famoso romanzo di Pierre Boules “Il ponte sul fiume Kwai”.